Numero:1 | Prot. 179281/2022 | Tutela dei beni storici e del paesaggio |
Richiedente: | D'ANTONIO FLAVIA |
Oggetto: | PERMESSO DI COSTRUIRE per opere da realizzare di RE consistenti in modifica sagoma e regolarizzazione del coperto in edificio/unità ad uso U1 |
Indirizzo: | VIA DELL'OSSERVANZA N. 80 INTERNO 0 |
Progettista: | PAUSELLI ROMEO |
Procedimento: | permesso di costruire LR 15/2013 |
PARERE: | La Commissione esprime parere contrario in quanto le varianti proposte modificano fortemente i caratteri del progetto autorizzato che, pur trasformativo, preservava il carattere domestico originario. Le modifiche proposte risultano incoerenti in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale ove l’assetto tipologico dei fabbricati costituisce elemento caratterizzante del paesaggio antropizzato. Il linguaggio proposto, inoltre, risulta estraneo sia al contesto sia ad un rinnovato atteggiamento contemporaneo.
La C.Q.A.P. ritiene che le opere previste in variante siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo, in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica. |
Numero:3 | Prot. 328249/2022 | Tutela dei beni storici e del paesaggio |
Richiedente: | BERNARDI GIORGIO |
Oggetto: | S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia consistenti in opere interne ed esterne in edificio costituito da n.3 unità abitative al piano terra e primo con richiesta autorizzazione paesaggistica semplificata |
Indirizzo: | VIA DI GAIBOLA N. 3 INTERNO 0 PIANO T,1 |
Progettista: | ZECCHINI ANDREA |
Procedimento: | SCIA differita LR 15/2013 |
PARERE: | La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che non siano realizzati:
lo zoccolo, le cornici delle aperture (porte e finestre), e le pensiline sulle porte in quanto per disegno e tipologia si ritengono non compatibili con le caratteristiche storico documentale dell'edificio.
Per le altre finiture si dettano le seguenti prescrizioni:
i portoncini blindati dovranno essere esternamente della tipologia a scuro alla bolognese;
la cromia bianca degli infissi dovrà essere opaca;
il pergolato dovrà essere privo della chiusura laterale del timpano per mantenere la leggerezza della struttura;
il terreno intorno alla pavimentazione sotto al pergolato sia raccordato per minimizzare i gradini;
il colore giallo ocra sia riproposto con cromia similare agli edifici adiacenti su via di Gaibola, al fine di garantire continuità e unitarietà dell'agglomerato. |
Numero:5 | Prot. 92577/2022 | Tutela dei beni storici e del paesaggio |
Richiedente: | TROTTA GIUSEPPINA |
Oggetto: | S.C.I.A. A SANATORIA AI SENSI DELL'ART. 17 BIS L.R. 23/2004 PER MODIFICHE DELLA SAGOMA, DEI PROSPETTI E DELLE PARTIZIONI INTERNE IN DUE UNITA'
IMMOBILIARI AD USO RESIDENZIALE SITE IN VIA FERRARESE N. 241 E CONSEGUENTE
FUSIONE DELLE STESSE SENZA OPERE |
Indirizzo: | VIA FERRARESE N. 241 INTERNO 0 PIANO T |
Progettista: | |
Procedimento: | SCIA a sanatoria LR 15/2013 |
PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/2004 lettera c), inserito in territorio lungo fiume in un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento ha comportato la realizzazione di cappotto esterno ed una scala esterna di accesso all’edificio;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |