PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse storico architettonico ai sensi dell’art. 73 del RE vigente e ricadente all’interno di un’area definita pertinenza storica urbanistica dai vigenti strumenti, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, ai limiti del territorio antropizzato, e caratterizzato dalla presenza di altri edifici di valore storico-architettonico e da uno vincolato ai sensi dell’art.13 D.Lgs.42/2004, attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri storici/culturali peculiari del luogo e le qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non risulta eccessivamente invasivo e in parte trattasi di lievi modifiche dimensionali;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse storico architettonico, nonché dell’area definita pertinenza storica urbanistica, previsti dall'art.73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |