PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 02/05/2024
Motivo:
Considerato che l'edificio e la corte pertinenziale ancora preservano i caratteri originari meritevoli di conservazione, si ritiene che il progetto proposto non sia compatibile.
Una nuova proposta dovrà tenere conto dei caratteri tipologici e materici/cromativci così come disposto nell'art. 73 del RE, dovrà pertanto essere corredata da un'analisi dello stato di fatto comprensivo dei dettagli più significativi (sporto di gronda, apparato decorativo, cancelli, recinzioni, serramenti...), la planimetria completa dello stato di fatto e di progetto che definisca la relazione con l'altro edificio presente.
Commissione Integrata - seduta del 30/05/2024
Motivo:
La Commissione per poter esprimere un parere su la cromia proposta del basamento, del fregio sommitale e cornici chiede un'indagine stratigrafica su più punti delle porzioni intonacate. Si anticipa che lo sporto di gronda dovrà mantenere le geometrie, le dimensioni e i materiali originali, diversamente da quanto rappresentato nel dettaglio consegnato.
Qualora si intervenisse sulle recinzioni e cancelli, questi dovranno essere sottoposti a parere.
Commissione Integrata - seduta del 13/06/2024
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nel Tessuti della Città Storica – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- vista la proposta progettuale PG 370399/2024 e PG 383919/2024;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento finalizzato al contenimento dei consumi energetici con la realizzazione di coibentazione del coperto, installazione di pannelli fotovoltaici, restauro delle facciate dell’edificio, e realizzazione di piscina e pavimentazione esterna, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che la tavola in legno dello sporto di gronda
non venga rivestita in rame. |