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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 494088/2024 del 18/07/2024
   
PROCEDIMENTO SCIA a sanatoria LR 15/2013
   
RESPONSABILE PROCEDIMENTO Bonzi Paola
   
STATO In corso
   
DATA INIZIO 18/07/2024
   
INDIRIZZO VIA PASQUALE VILLARI N. 8 INTERNO 0
   
OGGETTO S.C.I.A. A SANATORIA Condominiale per opere esterne ed interne consistenti in modifica sagoma edificio (RE-MS-NC) con domanda postuma di autorizzazione paesaggistica e sanatoria appartamenti privati.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 604452/2024 del 10/09/2024
OGGETTO: Comune di Bologna - Trasmissione documentazione in Soprintendenza per richiesta parere VIA PASQUALE VILLARI N. 8 PG 494088/2024

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 05/09/2024 Motivo: L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato all’interno del Territorio Urbanizzato, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito : - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, La Commissione: - visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che le opere eseguite al momento della realizzazione dell’edificio in difformità dalla licenza edilizia PG 20900/1958 consistenti nella modifica della sagoma planovolumetrica, forature, materiale di finitura dell’edificio residenziale, ed interventi alla recinzione e sistemazione dell’area di pertinenza, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.