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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 32420/2018 del 23/01/2018
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Diniegata
   
DATA INIZIO 23/01/2018
   
INDIRIZZO VIA DELLA FRASCA N. 3
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PISCINA, CON ANNESSO VANO TECNOLOGICO E RISISTEMAZIONE DEL GIARDINO IN UN LOTTO RESIDENZIALE EDIFICATO SITO IN VIA DELLA FRASCA N. 3
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 48686/2018 del 02/02/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 01/02/2018) - istanza di sospensione del procedimento


PG N. 95565/2018 del 05/03/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 01/03/2018) - Nuova soluzione progettuale da sottoporre CQAP


PG N. 103821/2018 del 09/03/2018
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, via della frasca 3


PG N. 128548/2018 del 28/03/2018
OGGETTO: COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL'ART.10 BIS DELLA L.241/90, DEI MOTIVI OSTATIVI ALL'ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAIONE PAESAGGISTICA DA PARTE DELLA SOPRINTENDENZA


PG N. 136380/2018 del 04/04/2018
OGGETTO: Osservazioni alla comunicazione di motivi ostativi della Soprintendenza all'accoglimento della domanda di autorizazione paesaggistica art. 146 commi 7 e 8 D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.


PG N. 169988/2018 del 26/04/2018
OGGETTO: Espressione di parere negativo in riferimento al PG32420/2018


PG N. 185118/2018 del 08/05/2018
OGGETTO: Diniego di autorizzazione paesaggistica

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 30/01/2018 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale. La Commissione vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, preso atto dell'illustrazione degli uffici, esprime parere contrario in quanto la piscina di progetto per ubicazione, dimensioni e conformazione volumetrica della zona solarium a conontorno della stessa si inserisce in maniera impattante e dissonante nel contesto paesaggistico ancora in parte naturale e pertanto è da ritenersi in contrasto con gli obiettivi di qualità paesaggistica previsti dal vincolo specifico.

Commissione Integrata - seduta del 06/03/2018 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, La Commissione: - Vista la nuova soluzione progettuale PG. 95565/2018; - visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per la realizzazione di una nuova piscina completamente interrata con contestuale ampliamento della pavimentazione in doghe di legno esistente che verrà utilizzata come solarium, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento, con le opportune mitigazioni cromatiche, risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che per l'interno della piscina venga utilizzato un colore che a piscina piena richiami il verde dell'erba circostante.