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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 428231/2016 del 23/12/2016
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Diniegata
   
DATA INIZIO 23/12/2016
   
INDIRIZZO VIA DELL'OSSERVANZA N. 80
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria PER OPERE DI RIASSETTO DEL VERDE COLLEGATE ALLA REALIZZAZIONE DI NUOVO PASSO CARRAIO E NUOVA STRADA PRIVATA DI ACCESSO AI FABBRICATI POSTI IN VIA DELL’OSSERVANZA N. 80-82-84, BOLOGNA.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 432836/2016 del 29/12/2016
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 27/12/2016) - Inoltro allegati mancanti per esubero dimensioni dei file


PG N. 33403/2017 del 30/01/2017
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 27/01/2017) - Elaborati sostitutivi per la Commissione Integrata QAP


PG N. 47374/2017 del 07/02/2017
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, via osservanza 80


PG N. 91580/2017 del 13/03/2017
OGGETTO: COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL'ART.10 BIS DELLA L.241/90, DEI
MOTIVI OSTATIVI ALL'ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA


PG N. 107156/2017 del 23/03/2017
OGGETTO: Integrazione documentazione a seguito dei motivi ostativi della Sovrintendenza


PG N. 107427/2017 del 24/03/2017
OGGETTO: trasmissione memorie a seguito motivi ostativi via dell'Osservanza 80


PG N. 121947/2017 del 04/04/2017
OGGETTO: Espressione di parere in riferimento al PG428231/2016 - Invio nota prot. 7711


PG N. 139710/2017 del 20/04/2017
OGGETTO: Diniego di autorizzazione paesaggistica Art. 159

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 17/01/2017 Motivo: L’intervento proposto interessa un’area, compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005. La Commissione: - visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per la realizzazione di una nuova strada di accesso ai fabbricati posti ai civici 80, 82, 84 con opere di sostegno in terre armate, e contestuale riassetto dell’area verde con la creazione di una quinta alberata per la schermatura della nuova strada, creazione di una macchia boscata e di un uliveto, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, fatta eccezione per l’uliveto di nuovo impianto, per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse la Commissione esprime parere favorevole all'intervento fatta eccezione per l’uliveto di nuovo impianto in quanto lo stesso creerebbe una alterazione della percezione del paesaggio collinare tipico bolognese, pertanto nel caso in cui l’intento progettuale fosse quello di creare una quinta verde si suggerisce di utilizzare le stesse essenze previste per la mitigazione della nuova strada, qualora invece l’intento progettuale sia il mantenimento della vocazione produttiva agricola del suolo si prescrive l’utilizzo di colture tipiche di questa particolare porzione di collina.

Commissione Integrata - seduta del 31/01/2017 Motivo: L’intervento proposto interessa un’area, compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005. La Commissione: - visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche; - vista la nuova proposta PG 33403/2017; - valutato che l’intervento per la realizzazione di una nuova strada di accesso ai fabbricati posti ai civici 80, 82, 84 con opere di sostegno in terre armate, e contestuale riassetto dell’area verde con la creazione di una quinta alberata per la schermatura della nuova strada, oltre alla creazione di una macchia boscata, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse la Commissione esprime parere favorevole.