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PROTOCOLLO |
N. 384209/2016 del 17/11/2016 |
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PROCEDIMENTO |
autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
16/11/2016 |
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INDIRIZZO |
VIA GIULIO CESARE PUPILLI N. 1 |
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OGGETTO |
Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per l'installazione di infissi di sicurezza antiintrusione nelle scale esterne di sicurezza esistenti |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 434056/2016 del 30/12/2016 OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 29/12/2016) - integrazione documentazione carente
PG N. 83380/2017 del 07/03/2017 OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 06/03/2017) - Richiesta sospensione procedimento e modifiche elaborati grafici
PG N. 104702/2017 del 22/03/2017 OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, via pupilli 1
PG N. 152883/2017 del 03/05/2017 OGGETTO: Espressione di parerefavorevole in riferimento al PG 384209/2016
PG N. 157456/2017 del 05/05/2017 OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica
PG N. 220614/2017 del 19/06/2017 OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 15/06/2017) - si allega dichiarazione di assovimento imposta bollo
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 17/01/2017
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito storico specializzato, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto totalmente incongrui con la tipologia delle scale di sicurezza esistenti.
Commissione Integrata - seduta del 14/03/2017
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito storico specializzato, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
-vista la nuova soluzione progettuale integrata in data 07/03/2017 con PG N. 83380/2017;
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per l' installazione di due porte in acciaio verniciate color ruggine composte da un profilo con funzione di controtelaio ed un telaio vero e proprio al quale verranno fissate sia le candele verticali che il pannello in metacrilato, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente ;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento. |
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