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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 350620/2016 del 19/10/2016
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 19/10/2016
   
INDIRIZZO PIAZZALE GIUSEPPE BACCHELLI N. 5 / 2
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia con realizzazione di ascensore esterno per eliminazione barriere architettoniche + opere di manutenzione straordinaria e adeguamento unità alla legge 13/89.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 396440/2016 del 28/11/2016
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 24/11/2016) - Modif.degli elab.prog.sulla base del Parere della CQAP del 03/11/16


PG N. 412314/2016 del 12/12/2016
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 09/12/2016) - Modifica elab.proget.sulla base del parere della CQAP del 29/11/16


PG N. 417567/2016 del 15/12/2016
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, p.le bacchelli 5/2


PG N. 60173/2017 del 16/02/2017
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica


PG N. 65860/2017 del 21/02/2017
OGGETTO: Integrazione di documentazione
ASSOLVIMENTO DI BOLLO I MODO VIRTUALE RIF. PG 350620/2016

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 03/11/2016 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio pedecollinare, in un contesto caratterizzato dalla presenza del complesso di Villa Revedin e del seminario arcivescovile di cui l’immobile fa parte. la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 24 maggio 1952, non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto il nuovo volume proposto e la relativa pensilina di collegamento non si relazionano per tipologia e materiali con le caratteristiche tipologiche dell’edificio di interesse documentale e gli aspetti naturalistici dell’area esterna.

Commissione Integrata - seduta del 29/11/2016 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio pedecollinare, in un contesto caratterizzato dalla presenza del complesso di Villa Revedin e del seminario arcivescovile di cui l’immobile fa parte. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, La Commissione: - vista la nuova proposta progettuale PG 350620/2016 relativa all’ascensore in aderenza all’edificio esistente; - visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato l’intervento per la ristrutturazione di edificio residenziale con inserimento di ascensore esterno e modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza; - - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti con la prescrizione che la pensilina abbia la stessa pendenza del tetto, che la scelta del materiale della copertura dell’ascensore sia il medesimo della pensilina in ferro e vetro e sia posizionato alla medesima quota, e il basamento in cemento armato sia il più possibile ridotto, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che la pensilina abbia la stessa pendenza del tetto e sia posizionata alla medesima quota dell'ascensore, che la copertura dell'ascensore sia in ferro e vetro e il basamento in cemento armato sia il più possibile ridotto.