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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 70539/2016 del 29/02/2016
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 29/02/2016
   
INDIRIZZO PIAZZA DI PORTA S.MAMOLO N. 6 PIANO T-s1
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in realizzazione di rampe esterne per il superamento delle barriere architettoniche e sostituzione delle vetrine in unità ad uso U=3b - piano Terra
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 73406/2016 del 02/03/2016
OGGETTO: Comune di Bologna - richiesta di integrazioni


PG N. 103337/2016 del 30/03/2016
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 29/03/2016) - Documentazione integrativa e sostitutiva


PG N. 121511/2016 del 13/04/2016
OGGETTO: Trasmisssione documentazione alla Soprintendenza per parere, p.zza di p.ta s.mamolo 6


PG N. 147851/2016 del 04/05/2016
OGGETTO: Espressione di parere in riferimento al PG70539/2016 - invio

PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, REGGIO EMILIA E FERRARA

PG N. 184860/2016 del 30/05/2016
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 18/05/2016) - Integrazioni a seguito di parere Soprintendenza


PG N. 193659/2016 del 03/06/2016
OGGETTO: Richiesta di riesame alla Soprintendenza, P.zza di p.ta san mamolo 6


PG N. 215346/2016 del 22/06/2016
OGGETTO: Espressione di secondo parere favorevole a seguito di memorie in riferimento al PG 70539/2016


PG N. 216705/2016 del 23/06/2016
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica


PG N. 220316/2016 del 27/06/2016
OGGETTO: Integrazione di documentazione ASSOLVIMENTO IMPOSTA DI BOLLO PG 70539/2016

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 05/04/2016 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico-architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato in adiacenza al complesso monumentale del “Convento delle Acque”. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005. La Commissione: - visti i caratteri del luogo e l'assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per la modifica delle dimensioni di una forometria, sostituzione degli infissi esterni in alluminio color antracite con nuovi serramenti in alluminio di colore bianco con modifica dell'ingresso all'agenzia bancaria, realizzazione di una rampa esterna per il superamento delle barriere architettoniche previa demolizione dell'attuale scala esterna, eliminazione di struttura metallica con funzione di porta insegna posta sul confine stradale, modifica del posizionamento di unità esterna per il condizionamento nell'area cortiliva, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.