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| PROTOCOLLO |
N. 87587/2015 del 30/03/2015 |
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| PROCEDIMENTO |
autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria |
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| STATO |
Rilasciata |
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| DATA INIZIO |
30/03/2015 |
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| INDIRIZZO |
VIA CORSICA N. 16 INTERNO 0 PIANO T |
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| OGGETTO |
Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per
intervento di manutenzione ordinaria per opere consistenti in nuova
pavimentazione esterna e sistemazione del verde da realizzarsi nella corte
esclusiva dell'unità immobiliare ad uso abitativo posta al piano terra di Via
Corsica, 16 |
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| ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 100112/2015 del 10/04/2015
OGGETTO: Richiesta sospensione procedimento (pervenuta da Scrivania del Professionista il 09/04/2015)
PG N. 100130/2015 del 10/04/2015
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 09/04/2015)
PG N. 109126/2015 del 17/04/2015
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, via Corsica 16
PG N. 134323/2015 del 07/05/2015
OGGETTO: Espressione di parere favorevole
PG N. 142965/2015 del 13/05/2015
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica
PG N. 147647/2015 del 18/05/2015
OGGETTO: Integrazione di documentazione - ASSOLVIMENTO IMPOSTA DI BOLLO IN MODO VIRTUALE RIF. PG 87587/2015
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| PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 02/04/2015
Motivo:
Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano, per l’utilizzo di molteplici tipologie di materiali per un’area di ridotte dimesioni , alcuni dei quali peraltro non consoni con le preesistenze, non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 9 novembre 1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica.
Commissione Integrata - seduta del 14/04/2015
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- vista la nuova soluzione progettuale PG. 100130/2015;
- valutato che l’intervento per la modifica della sistemazione dell’area cortiliva pertinenziale mediante la realizzazione di una pavimentazione parte in legno e parte in ghiaia, di un grigliato di recinzione in legno alto mt. 1,5 oltre alla eliminazione di alcuni cespugli esistenti e successiva realizzazione di una siepe verde, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dell’edificio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
Pertanto, la C.Q.A.P. ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento. |
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