Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 316141/2014 del 04/11/2014
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 04/11/2014
   
INDIRIZZO VIA GIACOMO FILIPPO NOVARO N. 17 INTERNO 0 PIANO 1°
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria per opere consistenti in installazione di cancelli di sicurezza, caldaia esterna, macchina esterna condizionamento, pensilina, realizzazione di pergolato in legno con tenda estensibile in unità ad uso abitativo piano 1° interno
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 317794/2014 del 06/11/2014
OGGETTO: Integrazione di documentazione con contestuale annullamento di documenti precedenti


PG N. 334342/2014 del 21/11/2014
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 349745/2014 del 04/12/2014
OGGETTO: Integrazione di documentazione e contestuale sostituzione di documenti


PG N. 364205/2014 del 19/12/2014
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, via Novaro 17


PG N. 13479/2015 del 19/01/2015
OGGETTO: Espressione di parere soprintendenza


PG N. 15968/2015 del 21/01/2015
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica


PG N. 50333/2015 del 20/02/2015
OGGETTO: ASSOLVIMENTO IMPOSTA DI BOLLO IN MODO VIRTUALE RIF. PG 316141/2014

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 11/11/2014 Motivo: Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 4 febbraio 1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto il materiale con cui viene realizzato il pergolato, trattandosi di legno, risulta incoerente con il materiale con cui sono realizzate parapetti e recinzioni circostanti rendendolo particolarmente impattante. Pertanto esprime parere contrario.

Commissione Integrata - seduta del 11/12/2014 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005. La Commissione: - visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per l’installazione di cancelletti di sicurezza color antracite, caldaia esterna, macchina esterna per il condizionamento, pensilina a sbalzo in metallo con copertura in policarbonato, pergolato in metallo color antracite con tenda estensibile permeabile di color beige, sul lastrico solare esclusivo dell’unità abitativa posta al piano primo dell’edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, viste le integrazioni del 4/12/2014 P.G. 349745/2014, esprime parere favorevole all'intervento.