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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 158762/2014 del 29/05/2014
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 26/05/2014
   
INDIRIZZO VIA DI BARBIANO N. 1 / 10 PIANO TERRA
   
OGGETTO Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per interventi edilizi da realizzare in VIA di BARBIANO N.1/10 per opere consistenti in ristrutturazione di locali esistenti presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per la realizzazione di opere di rinforzo strutturale per il sostegno del magnete, realizzazione tubo quench, oltre che opere complementari per l’accesso del magnete e per l'accesso materiali, realizzazione di una pensilina esterna, opere di sistemazione dell'area esterna cortile interno, realizzazione di tutti gli impianti tecnologici necessari alla completa funzionalità delle apparecchiature installate e della nuova struttura al fine del completamento del nuovo reparto rm in edificio/unità ad uso Ospedaliero piano Terra, in variante all'autorizzazione paesaggistica P.G. 220398/2013 sito/posto in VIA DI BARBIANO N. 1 / 10 PIANO TERRA
   
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PARERI Commissione Integrata - seduta del 17/06/2014 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito di rilievo agricolo paesaggistico, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani; La Commissione: - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005; - visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento per interventi consistenti in ristrutturazione di locali esistenti presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per la realizzazione di opere di rinforzo strutturale per il sostegno del magnete, realizzazione tubo quench, oltre che opere complementari per l’accesso del magnete e per l'accesso materiali, realizzazione di una pensilina esterna, opere di sistemazione dell'area esterna cortile interno, realizzazione di tutti gli impianti tecnologici necessari alla completa funzionalità delle apparecchiature installate e della nuova struttura al fine del completamento del nuovo reparto rm in edificio/unità ad uso Ospedaliero piano Terra, in variante all'autorizzazione paesaggistica P.G. 220398/2013, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del luogo, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela. - pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.