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PROTOCOLLO |
N. 113612/2014 del 17/04/2014 |
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PROCEDIMENTO |
autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
17/04/2014 |
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INDIRIZZO |
VIA CAVAIONI N. 1 |
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OGGETTO |
Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata per la posa di arredo esterno tavoli sedie, ombrelloni e gazebo a servizio del chiosco, e delimitazione dell'area con recinzione in legno amovibile |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 142134/2014 del 14/05/2014 OGGETTO: Proposta di accoglimento
PG N. 178156/2014 del 17/06/2014 OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 29/04/2014
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare all’interno del parco pubblico di via Cavaioni, in un contesto naturale, caratterizzato da singoli edifici per lo più di carattere storico architettonico e documentale con ampi parchi boscati.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l’allestimento temporaneo estivo (dal 1 maggio al 31 ottobre) di arredamento esterno a servizio del chiosco, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente proprio per la sua natura di temporaneità;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento. |
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