|
|
|
|
PROTOCOLLO |
N. 74399/2014 del 11/03/2014 |
|
|
PROCEDIMENTO |
autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria |
|
|
STATO |
Rilasciata |
|
|
DATA INIZIO |
25/02/2014 |
|
|
INDIRIZZO |
VIA DEGLI SCALINI N. 23 |
|
|
OGGETTO |
Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche riconducibili a manutenzione straordinaria, in variante alla precedente Autorizzazione Paesaggistica PG 171214/2010 dei fabbricati "A" e "B" |
|
|
ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 90755/2014 del 27/03/2014 OGGETTO: Proposta di provvedimento
PG N. 145020/2014 del 16/05/2014 OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica
|
|
|
PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 18/03/2014
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale.
La Commissione:
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
-visti i caratteri naturali del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
-valutato che l'intervento per modifiche dei fabbricati “A” e “B”, in variante all’autorizzazione paesaggistica PG 171214/2010 non modifica sostanzialmente quanto precedentemente autorizzato;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento. |
|
|
|
|