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PROTOCOLLO |
N. 307991/2013 del 02/12/2013 |
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PROCEDIMENTO |
domanda accertamento compatibilità paesaggistica |
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STATO |
Archiviata |
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DATA INIZIO |
02/12/2013 |
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INDIRIZZO |
VIA FERRARESE N. 225 / 2 |
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OGGETTO |
Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica in difformità della licenza del '55 per trasformazione di Sa in Su entro sagoma, modifica delle forature esterne |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 196455/2014 del 03/07/2014 OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza di pagamento sanzione pecuniaria
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 19/12/2013
Motivo:
Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lett. c del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena Abbandonato, in un contesto paesaggistico periurbano.
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri antropici del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la sostituzione della pavimentazione in battuto di cemento con nuova pavimentazione in mattoncini autobloccanti color terra di siena, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
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