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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 178496/2013 del 15/07/2013
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 15/07/2013
   
INDIRIZZO VIA S.MAMOLO N. 35
   
OGGETTO Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per la realizzazione di un collegamento pedonale dell'area cortiliva
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 301233/2013 del 25/11/2013
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza pagamento sanzione pecuniaria


PG N. 313816/2013 del 06/12/2013
OGGETTO: Rilascio accertamento compatibilità paesaggistica


PG N. 318171/2013 del 11/12/2013
OGGETTO: Comunicazione alla Procura della Repubblica di conclusone procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 03/09/2013 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: -della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; -della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; -della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, La Commissione: - visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per opere realizzate in assenza di autorizzazione paesaggistica per opere abusive esterne, in particolare per la realizzazione di un collegamento pedonale per l’accesso al giardino di proprietà ricavato sulla copertura piana del fabbricato ad uso uffici e la trasformazione della finestra di progetto dello stato legittimo in portafinestra con traslazione della posizione della stessa, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.

Commissione Integrata - seduta del 10/09/2013 Motivo: L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: - della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; - della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, La Commissione: - visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che le difformità consistenti nella realizzazione di un collegamento pedonale per l’accesso al lastrico solare di proprietà esclusiva, oltre all’apertura di una portafinestra e la chiusura di una finestra a servizio dell’unità abitativa posta al piano secondo dell’edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.