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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 149035/2013 del 17/06/2013
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 17/06/2013
   
INDIRIZZO VIALE RINO CRISTIANI N. 2
   
OGGETTO Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la diminuzione dell'altezza massima dell'ex veranda con contestuale modifiche alla copertura ed alla partitura degli infissi, mantenimento del muretto di delimitazione esistente, rivestimento del condotto degli impianti, modifica della tinteggiatura della cornice perimetrale superiore da rosso scuro a grigio scuro, posizionamentosulla copertura di una nuova unità motocondensante per l'impianto di condizionamento con contestuale eliminazione di tutti i terminali degli impianti non più utilizzati, oltre alla modifica dell'area esterna mediante realizzazione di una pavimentazione uguale in tutte le zone, modifica ed eliminazione di gradini rampe e griglie per la raccolta delle acque oltre alla sostituzione dell'intonaco del fabbricatino esterno da rustico a finitura liscia senza modifica della tinteggiatura,in variante all'autorizzazione paesaggistica Pg 285178/2012 e PG 176574/2012
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 220932/2013 del 09/09/2013
OGGETTO: Proposta di provvedim


PG N. 275692/2013 del 28/10/2013
OGGETTO: Espressione di parere - Bologna - Via Rino Cristiani, 2 - Giardini Marghe


PG N. 286541/2013 del 08/11/2013
OGGETTO: RILASCIO AUTORIZZAZIONE PAESAGGIS

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 03/09/2013 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, nel territorio edificato pedecollinare all’interno del Parco pubblico dei Giardini Margherita, in un contesto paesaggistico identitario di notevole valore storico ambientale. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: -della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; -della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; -della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, La Commissione: - vista l’autorizzazione ai sensi dell’Art. 21 c. 4 del D.Lgs 42/2004 rilasciata in data 01/08/2013 Prot.12246; - visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per l’esecuzione di modifiche prospettiche al fabbricato principale consistenti perlopiù in abbassamento della veranda, sostituzione e modifica di alcuni infissi, posa di una nuova unità motocondensante con contestuale eliminazione di tutti i terminali degli impianti non più utilizzati sulla copertura, oltre alla modifica dell'area esterna mediante sostituzione di alcune pavimentazioni, modifica ed eliminazione di gradini rampe e griglie per la raccolta delle acque, installazione di una nuova ringhiera in acciaio inox e di una fioriera in prossimità della piscina in variante alle autorizzazioni paesaggistiche Pg 285178/2012 e PG 176574/2012, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.