|
|
|
|
PROTOCOLLO |
N. 124448/2013 del 22/05/2013 |
|
|
PROCEDIMENTO |
domanda accertamento compatibilità paesaggistica |
|
|
STATO |
Rilasciata |
|
|
DATA INIZIO |
22/05/2013 |
|
|
INDIRIZZO |
VIA GIACOMO FILIPPO NOVARO N. 17 |
|
|
OGGETTO |
Domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica per opere eseguite in difformità dalla Licenza Edilizia consistenti nell'installazione di una scala in ferro di collegamento tra l'unità abitativa posta al piano primo e l'area cortiliva di proprietà esclusiva posta al piano terra |
|
|
ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 218147/2013 del 05/09/2013 OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza di pagamento sanzione pecuniaria
PG N. 302196/2013 del 26/11/2013 OGGETTO: Rilascio accertamento compatibilità paesaggistica
PG N. 302232/2013 del 26/11/2013 OGGETTO: Comunicazione alla Procura della Repubblica di conclusione procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica.
|
|
|
PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 16/07/2013
Motivo:
L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nell'installazione di una scala in ferro di collegamento tra l'unità abitativa posta al piano primo e l'area cortiliva di proprietà esclusiva posta al piano terra, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |
|
|
|