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PROTOCOLLO |
N. 96814/2013 del 24/04/2013 |
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PROCEDIMENTO |
domanda accertamento compatibilità paesaggistica |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
24/04/2013 |
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INDIRIZZO |
VIA TULLIO LEVI CIVITA N. 4 INTERNO 3/3,4 |
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OGGETTO |
Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per difformità dalla licenza di costruzione e successivo condono edilizio consistenti nella variazione della sagoma planivolumetrica e modifiche prospettiche nell'unità immobiliare posta ai piani secondo teerzo e quarto |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 215821/2013 del 03/09/2013 OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza di pagamento sanzione pecuniaria
PG N. 260677/2013 del 10/10/2013 OGGETTO: Comunicazione alla procura della repubblica di conclusione del procedimento di accertamento di compatibilità
PG N. 260696/2013 del 10/10/2013 OGGETTO: Rilascio accertamento compatibilità paesaggistica
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 02/07/2013
Motivo:
L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti in lievi variazioni della sagoma planivolumetrica dell’unità immobiliare associate a modifiche prospettiche quali modifiche alle finestre ed ai balconi realizzazione di lucernari sulla copertura oltre all’inserimento di cancelletti di sicurezza e tendoni parasole, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
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