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PROTOCOLLO |
N. 292670/2012 del 13/12/2012 |
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PROCEDIMENTO |
autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
13/12/2012 |
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INDIRIZZO |
VIA DEL CHIU' N. 17 |
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OGGETTO |
Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata per la realizzazione di nuova pavimentazione con betonelle autobloccanti nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio, rifacimento di due muri di contenimento in cemento armato e della sovrastante recinzione |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 1554/2013 del 04/01/2013 OGGETTO: proposta di accoglimento
PG N. 37027/2013 del 15/02/2013 OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 18/12/2012
Motivo:
L’intervento proposto interessa un’area compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nella fascia di 150 mt del Rio Ravone, adiacente alla linea ferroviaria Bologna-Milano, nell’Ambito di sostituzione misto.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di nuova pavimentazione con betonelle autobloccanti nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio, rifacimento di due muri di contenimento in cemento armato e della sovrastante recinzionenon incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del luogo, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
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