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PROTOCOLLO |
N. 235201/2012 del 05/10/2012 |
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PROCEDIMENTO |
domanda accertamento compatibilità paesaggistica |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
05/10/2012 |
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INDIRIZZO |
PIAZZA DI PORTA S.MAMOLO N. 6 / 3 |
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OGGETTO |
Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per modifiche prospettiche consistenti nell'inversione delle posizioni della porta di ingresso e della finestra oltre alla posa di inferriata metallica |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 151242/2013 del 18/06/2013 OGGETTO: Comunicazione di conclusione procedimento alla procura della Repubblica di accertamento di compatibilità paesaggistica
PG N. 151250/2013 del 18/06/2013 OGGETTO: Rilascio accertamento compatibilità paesaggistica
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 16/10/2012
Motivo:
L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti in modifiche prospettiche consistenti nell'inversione delle posizioni della porta di ingresso e della finestra oltre all’installazione di inferriata metallica, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |
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