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PROTOCOLLO |
N. 175345/2011 del 19/07/2011 |
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PROCEDIMENTO |
preparere |
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RESPONSABILE PROCEDIMENTO |
Milani Marika |
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STATO |
In corso |
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DATA INIZIO |
19/07/2011 |
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INDIRIZZO |
VIA GIUSEPPE BOSI N. 8 |
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OGGETTO |
preparere per demolizione, ricostruzione e cambio d'uso di edificio |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 04/08/2011
Motivo:
La CQAP per poter esprimere un parere richiede le seguenti integrazioni:
1- approfondire la documentazione grafica e fotografica del contesto d'inserimento allargato oltre i confine di proprietà, anche con viste tridimensionali e profili estesi agli edifici limitrofi;
2- una rappresentazione grafica di confronto tra lo stato di fatto e il progetto che evidenzi gli interventi sulle alberature, con individuazione delle specie e della loro dimensione (necessaria per stabilire il rispetto delle aree di pertinenza radicale);
3- stanti i movimenti di terra proposti si richiede un approfondimento di dettaglio che illustri i manufatti eventualmente necessari sul limite dell'area di proprietà a nord;
4- evidenziando una difficoltà nel sistema di accessibilità carrabile e pedonale che sembra incentrato su un unico corsello inclinato ad uso promiscuo, si chiede di meglio precisare il sistema degli accessi.
Infine, pur riconoscendo il tentativo di ambientazione proposto con il nuovo edificio, conformemente agli indirizzi di questa CQAP non si ritiene opportuna la riproposizione di forme e linguaggi appartenenti alla tradizione, ma si esorta il progettista ad una attualizzazione complessiva della proposta progettuale orientata alla contemporeneizzazione dell'intervento.
Commissione Integrata - seduta del 05/12/2011
Motivo:
Accogliendo favorevolmente le integrazioni del 02/12/2011 la CQAP ribadisce quanto già espresso nel parere del 04/08/2011: "...conformemente agli indirizzi di questa CQAP non si ritiene opportuna la riproposizione di forme e linguaggi appartenenti alla tradizione, ma si esorta il progettista ad una attualizzazione complessiva della proposta progettuale orientata alla contemporaneizzazione dell'intervento".
La nuova soluzione proposta non supera quella precedente ripresentandone i limiti di fondo. |
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