Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 111607/2011 del 16/05/2011
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 16/05/2011
   
INDIRIZZO VIA FERRARESE N. 172 ( Civico da definire )
   
OGGETTO Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per la trasformazione di un fabbricato rurale ad uso scuderie in cantine a servizio degli alloggi presenti nella corte mediante opere di frazionamento e modifiche prospettiche.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 179819/2011 del 25/07/2011
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza di pagamento sanzione pecuniaria

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 07/06/2011 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 D.Lgs. 42/04 e la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata, la Commissione ritiene che: L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio rurale in prossimità del rio Savena abbandonato, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del paesaggistico agricolo. - preso atto della coerenza dell’opera realizzata agli obbiettivi del PSC e della ammissibilità della stessa rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005; - valutato che l’intervento realizzato non ha comportato opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti dell’edificio, demolizione di un muro di recinzione in mattoni oltre alla realizzazione di un tratto di marciapiede al fine di poter utilizzare il fabbricato originariamente destinato a scuderie ad uso lavanderia comune e cantine a servizio del complesso immobiliare esistente ; - considerato che i cambiamenti realizzati si sono integrati nel contesto paesaggistico senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi esistenti, - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico in coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.