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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 54730/2011 del 11/03/2011
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rinunciata
   
DATA INIZIO 11/03/2011
   
INDIRIZZO VIA GAIBARA N. 1
   
OGGETTO Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per il recupero del podere Canova mediante interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento e nuova costruzione di edifici per l'attuazione di un programma pluriennale di recupero ambientale e di inclusione sociale.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 116430/2011 del 20/05/2011
OGGETTO: Richiesta di proroga consegna documentazione integrativa


PG N. 143919/2011 del 16/06/2011
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 265125/2011 del 14/11/2011
OGGETTO: RINUNCIA TITOLO ABILITATIVO in riferimento al P.G. 54730/2011

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 12/04/2011 Motivo: Sentito l'arch. Federico Scagliarini, in qualità di progettista, la CQAP, anticipando un parere favorevole di massima, per poter esprimere un parere definitivo resta in attesa di una documentazione integrativa che, in particolare, rappresenti in maniera più realistica l'immagine del progetto e il suo inserimento nel contesto allargato con viste anche dall'alto ove i materiali e i cromatismi siano evidenziati in maniera più puntuale e veritiera. Inoltre la CQAP chiede di approfondire ulteriormente tutto il tema delle sistemazioni esterne, sia per quanto riguarda l'uso delle pavimentazioni sia per quanto riguarda i nuovi impianti arborei e arbustivi. A tal riguardo si chiede che la relazione paesaggistica venga integrata di un capitolo specifico su questo ultimo aspetto.

Commissione Integrata - seduta del 28/06/2011 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, all’interno del Parco di Forte Bandiera, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale caratterizzato dalla presenza di parchi boscati; La Commissione: - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, - visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento per il recupero del podere “Canova” mediante un intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento e nuova costruzione di edifici, destinati ad un uso di tipo ricreativo e per il tempo libero che consente l’inserimento lavorativo di persone con disagi psichici, per l'approccio progettuale complessivo e le conseguenti scelte dell'impianto volumetrico e dei materiali nonchè della sistemazione degli spazi esterni, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela. - pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.