Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 35623/2011 del 16/02/2011
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 16/02/2011
   
INDIRIZZO VIA TOSCANA N. 49
   
OGGETTO Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per opere realizzate in assenza di autorizzazione paesaggistica consistenti nella realizzazione di pavimentazione esterna nell'area cortiliva di proprietà esclusiva.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 79788/2011 del 12/04/2011
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica eordinanza pagamento sanzione pecuniaria

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 22/02/2011 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato, posto lungo la Via Toscana. - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005; - visti i caratteri antropici del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che le difformità consistenti nella realizzazione di pavimentazione esterna nell'area cortiliva di proprietà esclusiva, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.