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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 12110/2011 del 21/01/2011
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 21/01/2011
   
INDIRIZZO PIAZZALE GIOVANNI BATTISTA NASALLI ROCCA N. 7
   
OGGETTO Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di una recinzione in rete metallica di altezza mt. 1,80 e del relativo cancello carraio, per la costituzione di un fondo agricolo chiuso
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 47535/2011 del 02/03/2011
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 67843/2011 del 30/03/2011
OGGETTO: Richiesta di sospensione del procedimento su istanza di parte


PG N. 74501/2011 del 06/04/2011
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 160118/2011 del 30/06/2011
OGGETTO: COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL'ART.10 BIS DELLA L.241/90, DEI MOTIVI OSTATIVI ALL'ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA


PG N. 181278/2011 del 27/07/2011
OGGETTO: Integrazione di documentazione (osservazioni)

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 15/03/2011 Motivo: Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 e 142 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 15 aprile 1930 e D.M. 10 novembre 1953 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto: l'intervento incide sulle visuali libere delle panoramiche insite nei luoghi, per cui si richiede un maggiore dettaglio sull'intervento e di limitare al minimo necessario le dimensioni o la mitigazione della recinzione lungo quei tratti più sensibili, in funzione del vincolo e dei valori paesaggistici consolidati.

Commissione Integrata - seduta del 12/04/2011 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 15 aprile 1930 e D.M. 10 novembre 1953, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale caratterizzato dalla presenza del Santuario della Beata vergine di S. Luca e da parchi boscati. La Commissione: - vista la nuova soluzione progettuale integrata in data 06/04/2011 PG.74501/2011; - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005; - visti i caratteri storico/culturali/religiosi, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento proposto consistente nella realizzazione di una recinzione in rete metallica di altezza mt. 1,80 e del relativo cancello carraio, per la costituzione di un fondo agricolo chiuso, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela. - pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.