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PROTOCOLLO |
N. 286647/2010 del 29/11/2010 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
29/11/2010 |
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INDIRIZZO |
PIAZZALE GIUSEPPE BACCHELLI N. 5 |
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OGGETTO |
Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per demolizione e ricostruzione all'interno della sagoma planovolumetrica di edificio residenziale con realizzazione di sei unità abitative, oltre all'ampliamento dell'interrato sotto l'area di sedime dell'edificio e la modifica della pavimentazione nell'area cortiliva di pertinenza. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 15178/2011 del 26/01/2011 OGGETTO: Integrazione di documentazione
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 07/12/2010
Motivo:
La CQAP accettando l'approccio progettuale adottato che, in considerazione della particolare situazione paesaggistica, ripropone dimensioni, forme e materiali ripresi dall'edificio esistente, per poter esprimere un parere chiede un'integrazione progettuale che riveda sostanzialmente l'assetto compositivo delle bucature esterne su tutti i fronti riprendendo l'assialità presente nell'edificio esistente, proprio del resto dell'impianto tipologico di riferimento.
In definitiva la CQAP chiede che i fronti del nuovo edificio ripropongano lo stesso equilibrio compositivo originario con l'eliminazione di elementi ad esso estranei come la finestra ovale sul lato nord-est.
Contemporaneamente la CQAP chiede di dettagliare maggiormente i materiali usati per le pavimentazioni esterne carrabili, in particolare per i parcheggi.
Commissione Integrata - seduta del 11/01/2011
Motivo:
Sentito l'Ing. Parenti, in qualità di progettista, la CQAP, dopo aver chiarito maggiormente le indicazioni riportate nel parere del 07/12/2010, resta in attesa della soluzione definitiva.
Commissione Integrata - seduta del 01/02/2011
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, inserito in territorio pedecollinare in un contesto caratterizzato dalla presenza del complesso di Villa Revedin e del seminario arcivescovile di cui l’immobile fa parte.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
-valutato che l’intervento per la demolizione e ricostruzione all'interno della sagoma planovolumetrica di un edificio residenziale con realizzazione di sei unità abitative, oltre all'ampliamento dell'interrato sotto l'area di sedime dell'edificio e la modifica della pavimentazione nell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera peggiorativa sul contesto esistente;
-considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione viste le integrazioni del 26/01/2011 P.G. 15178/2011, esprime parere favorevole all'intervento. |
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