Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 267764/2010 del 05/11/2010
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rinunciata
   
DATA INIZIO 05/11/2010
   
INDIRIZZO VIA DI CASAGLIA N. 50
   
OGGETTO Domanda di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la demolizione e ricostruzione all'interno della sagoma planovolumetrica con realizzazione di interrato di un edificio residenziale e di due fabbricati accessori oltre a modifiche alla sistemazione dell'area cortiliva di pertinenza con realizzazione di piscina interrata
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 13207/2011 del 24/01/2011
OGGETTO: RINUNCIA TITOLO ABILITATIVO in riferimento al P.G. 267764/2010

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 09/11/2010 Motivo: La CQAP, anticipando un parere favorevole di massima sull'intervento proposto per l'edificio, chiede un'integrazione di documentazione che approfondisca e riveda alcuni aspetti della sistemazione esterna che non appare coerente con il necessario inserimento paesaggistico. In particolare si chiede di specificare le modalità di realizzazione delle opere di ingegneria naturalistica ed i relativi rinverdimenti, l'uso degli elementi modulari dei giardini verticali e la sistemazione dell'area nei pressi dei fabbricati accessori di servizio. Inoltre, la CQAP segnala che in linea generale, per gli interventi dello stesso tipo è sempre stato richiesto di limitare il numero di aperture dei garage, anche interrati, sui fronti in modo da limitare l'impatto sul paesaggio. Anche in questo caso, la CQAP chiede di approfondire la possibilità di limitare gli accessi prevedendo la distribuzione a tutti i box attraverso un solo corsello interrato. La CQAP è disponibile ad un eventuale incontro con il progettista al fine di approfondire i temi suddetti.

Commissione Integrata - seduta del 23/11/2010 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale; La Commissione: - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, - visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento per la demolizione e ricostruzione all'interno della sagoma planovolumetrica con realizzazione di interrato di un edificio bifamiliare e di due fabbricati accessori, oltre a modifiche alla sistemazione dell'area cortiliva di pertinenza con realizzazione di piscina interrata, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela. - pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione, viste le integrazioni presentate il 23/11/2010, esprime parere favorevole all'intervento.