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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 171214/2010 del 01/07/2010
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 01/07/2010
   
INDIRIZZO VIA DEGLI SCALINI N. 23
   
OGGETTO Richiesta di autorizzazione paesaggistica per intervento di demolizione e ricostruzione di edifici e realizzazioni di superficie interrate nei lotti denominati A, B, E, Fe G. Pervenuta per posta il 28/06/2010
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 180403/2011 del 26/07/2011
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 261648/2011 del 09/11/2011
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 02/08/2010 Motivo: La CQAP chiede un incontro con i progettisti al fine di approfondire alcuni aspetti dell'intervento che non risultano sufficientemente chiari e che comunque sollevano perplessità in particolare per quanto riguarda l'impatto paesaggistico dell'intervento anche in funzione dell'assetto degli spazi esterni.

Commissione Integrata - seduta del 21/09/2010 Motivo: Sentiti la proprietà, Ing. Monterumici, e il progettista, Ing. Fier, la CQAP resta in attesa di un'integrazione di documentazione che in particolare approfondisca, descriva e illustri in maniera esauriente tutta l'organizzazione degli spazi aperti con particolare attenzione ai rapporti di questi spazi con la Villa Guastavillani, e alle viste dai punti privilegiati. Tali approfondimenti dovranno riportare le essenze arboree, i materiali di pavimentazione, la descrizione di eventuali manufatti previsti, l'organizzazione e le modalità di realizzazione delle eventuali scarpate e di tutti i movimenti di terra, i sistemi di protezione della caduta dall'alto, dove necessario, ecc... La sistemazione degli spazi esterni deve partire da un'analisi accurata dello stato di fatto con rilievo di tutte le preesistenze significative, anche arboree e arbustive, e le integrazioni suddette dovranno mettere in rilievo le eventuali variazioni rispetto a questo stato di fatto. Inoltre la CQAP segnala che la simulazione tridimensionale di tutto l'assetto dell'intervento dovrà naturalmente tenere conto anche degli edifici, rappresentando per quelli esistenti, non oggetti del progetto, la situazione di fatto. Un'immagine che riporti anche un'eventuale ipotesi di intervento sugli stessi potrà essere utile, a titolo indicativo, ad avanzare un'ipotesi di lettura dell'intervento in oggetto anche rispetto ad una sistemazione definitiva di tutta l'area.

Commissione Integrata - seduta del 01/08/2011 Motivo: Anticipando un parere favorevole di massima la CQAP chiede un'integrazione di documentazione relativa alla sistemazione degli spazi esterni. In particolare si chiede di specificare nella tavola degli impianti del verde la localizzazione delle specie arboree e delle macchie arbustive. Inoltre la CQAP chiede di limitare l'impiego di opere di ingegneria naturalistica, comunque invasive rispetto all'assetto dei luoghi e di prevedere il loro rinverdimento. Il tema della quantità di queste opere può essere anche affrontato con una variante in corso d'opera.

Commissione Integrata - seduta del 13/09/2011 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale. La Commissione: - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005; - visti i caratteri naturali del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - vista l’integrazione presentata; - valutato che l'intervento di demolizione e ricostruzione di due edifici denominati E e G, di ristrutturazione edilizia per gli edifici denominati A, B, F con realizzazione di superfici interrate, oltre alla sistemazione delle aree cortilive di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela; - ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione, viste le integrazioni del 07/09/2011 esprime parere favorevole all'intervento, indicando al progettista di utilizzare prevalentemente essenze tipiche della collina, suggerendo di sostituire Quercus peduncolata (Farnia) con Quercus pubescens (Roverella).