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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 165244/2010 del 28/06/2010
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 28/06/2010
   
INDIRIZZO VIA S.MAMOLO N. 136
   
OGGETTO Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per opere eseguite in assenza di Autorizzazione paesaggistica per l'avvenuta installazione di vetrina in legno nell'unità immobiliare oggetto di intervento di ristrutturazione edilizia per la trasformazione di autorimessa in negozio.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 264772/2010 del 02/11/2010
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza di pagamento sanzione pecuniaria

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 20/07/2010 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9-11-1955, inserito in territorio collinare e in un contesto residenziale caratterizzato da un sistema di edifici individuati di carattere storico documentale, che hanno come caratteristica l’uso residenziale ai piani alti e commerciale ai piani terra. - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con gli obbiettivi del PSC della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di un intervento che ripristina una caratteristica tipologica dell’edificio, quale la vetrina sul fronte stradale; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto); -.ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.