PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 04/05/2010
Motivo:
Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta al vincolo di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 09 novembre 1955 localizzato in Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, su di un rilievo circoscritto da due piccoli torrenti che si uniscono nell’ Aposa in un contesto naturalistico caratterizzato dalla presenza di aree coltivate, boschi, insediamenti edilizi con relativi giardini pertinenziali.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- vista l’assenza di presenze peculiari
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria consistenti in modifiche prospettiche all’ edificio, oltre diversa organizzazione delle pavimentazioni esterne, inserimento di un cancello carraio, realizzazione di una nuova scala esterna di accesso alla proprietà e di un’ area a cielo aperto per il posizionato il bombolone GPL.;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |