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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 56772/2010 del 04/03/2010
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 04/03/2010
   
INDIRIZZO VIALE ANTONIO ALDINI N. 234
   
OGGETTO accertamento compatibilita paesaggistica opere esterne manutazione straordinaria in difformita dalla licenza originaria PG 14173/1954
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 151002/2010 del 14/06/2010
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza pagamento sanzione pecuniaria

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 23/03/2010 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del DLgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09 novembre 1955 inserito in territorio collinare in un contesto insediativo diffuso caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale accanto al giardino di Villa Cassarini. - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esse contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento riguarda difformità estetiche realizzate presumibilmente all’epoca della costruzione dell’edificio per diversa posizione e dimensioni di aperture esterne e balconi dell’unità abitativa posta al piano secondo; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con il contesto paesaggistico; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica.