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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 36404/2010 del 16/02/2010
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 16/02/2010
   
INDIRIZZO VIA GAIBARA N. 9 / 4
   
OGGETTO demolizione con ricostruzione di edificio documentale
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 95250/2010 del 20/04/2010
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 07/04/2010 Motivo: La CQAP esprime parere favorevole di massima per quanto riguarda l'assetto complessivo dell'intervento e l'approccio architettonico e morfologico, in particolare per l'edificio ex-fienile. Per poter comunque esprimere un parere definitivo la CQAP resta in attesa di una integrazione di documentazione che affronti in particolare i seguenti due temi: - riassetto complessivo della copertura con maggior ordine delle aperture sul fronte est e sul fronte ovest; in particolare per quanto riguarda il fronte ovest la CQAP chiede di centrare il terrazzo in falda rispetto all'impianto dell'edificio o ridimensionandolo o modificando l'assetto funzionale interno. Tale richiesta viene avanzata per l'importanza della vista delle coperture dall'alto e del loro impatto nel paesaggio; - approfondimento della sistemazione esterna specialmente per tutta la parte riferita ai nuovi garages interrati con particolare attenzione anche alle opere di contenimento per le quali la CQAP suggerisce di sostituire ai manufatti "tipo lofel" opere più vicine all'ingegneria naturalistica e adatte al contesto. In questo senso vanno anche precisate le opere previste sul terrapieno sopra le autorimesse per la protezione dalla caduta dall'alto e le eventuali nuove introduzioni vegetali (siepi, impianto arboreo, etc.).

Commissione Integrata - seduta del 14/04/2010 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che si caratterizza per la sua particolare posizione panoramica, sopraelevata rispetto al contesto. La Commissione, vista la nuova soluzione presentata in data 09/04/2010: - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, - visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; -.valutato che la nuova proposta progettuale che si caratterizza per l’utilizzo di soluzioni e materiali tecnologici innovativi, lascia segni di lettura della tipologia preesistente del magazzino agricolo bolognese e più precisamente la riproposizione dei pilastri esterni, la struttura della copertura in legno con manto di coppi alla bolognese e il tetto a padiglione, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di ristrutturazione edilizia, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri peculiari del luogo, scelte che la Commissione valuta positivamente in relazione al vincolo di tutela. - pertanto in considerazione che i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione dello stato dei luoghi. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.