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PROTOCOLLO |
N. 17487/2010 del 26/01/2010 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
26/01/2010 |
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INDIRIZZO |
VIA DI BARBIANO N. 1 / 10 |
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OGGETTO |
Restauro del parco di san michele in bosco e del suo storico belvedere ,(variante al progetto complessivo relativa all'abbattimento di n°12 alberature) |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 16/02/2010
Motivo:
Esce Dott.ssa Guerra.
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 24/05/1952, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistico Edilizio - RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di abbattimento di n°12 alberature all’interno del progetto complessivo di riqualificazione del parco di S. Michele in Bosco;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Rientra Dott.ssa Guerra. |
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