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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 5421/2010 del 12/01/2010
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 12/01/2010
   
INDIRIZZO VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 5
   
OGGETTO Trasformazione di cantina ad ufficio in variante alla DIA per opere interne PGn.52608/2008, consistente in modifiche prospettiche.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 02/02/2010 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 9 febbraio 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale, posto sul versante della collina che dalla via Saragozza sale verso S.Luca. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistico Edilizio - RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della apertura di un portone sul fronte ovest, coerente con i due preesistenti, unitamente alla posa di canna fumaria in rame. - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con le norme ed i regolamenti comunali.