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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 311369/2009 del 22/12/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 22/12/2009
   
INDIRIZZO VIA AUGUSTO MURRI N. 135
   
OGGETTO autorizzazione paesaggistica per realizzazione di pavimentazione in autobloccanti in cls e sistemazione area esterna a servizio di edificio ad uso residenziale
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 19/01/2010 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, posto in fregio alla strada Nazionale Toscana che in quel punto viene denominata via Murri, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano che vede la presenza di edifici di varia tipologia, circondati da aree cortilive private, a grande densità edilizia: La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistico Edilizio - RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della sistemazione di parte dell’area cortiliva di pertinenza; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.