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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 306478/2009 del 16/12/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 16/12/2009
   
INDIRIZZO VIA TULLIO LEVI CIVITA N. 2
   
OGGETTO Aurorizzazione paesaggistica per opere interne ed esterne nell'unità abitativa posta al piano terra e primo oltre a modifiche alla sistemazioen esterna dell'area cortiliva di proprietà esclusiva.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 21/12/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto edificato urbano/residenziale che vede la presenza di edifici di varia tipologia, attorniati da giardini privati, collocato sul versante che dalla via Saragozza sale verso S.Luca. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistico Edilizio - RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di un insieme di lavori configurabili come manutenzione straordinaria quali modifiche interne ed estetiche, unitamente alla sistemazione dell’area cortiliva esclusiva; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.