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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 287598/2009 del 23/11/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 23/11/2009
   
INDIRIZZO VIA MASSIMILIANO ANGELELLI N. 14 / 2
   
OGGETTO 2009 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica con contestuale presentazione di DIA avariante in c. d'o. alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.298356/2008 per modeste modifiche estetiche.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 312546/2009 del 23/12/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 12/01/2010 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano, che vede la presenza di edifici residenziali di varie tipologie, realizzati in un arco temporale che abbraccia tutto il secolo scorso, collocati nei pressi dell’asse viario della Strada Nazionale Toscana; a lato sorge il complesso sportivo della Piscina dello Sterlino. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE ; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede opere non eccessivamente invasive in quanto trattasi di variante alla Autorizzazione paesaggistica P.G. 298356/2008 per modeste modifiche estetiche sul fronte nord- ovest del fabbricato oltre ad opere interne nell’unità abitativa posta al piano rialzato ; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.