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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 282889/2009 del 17/11/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 17/11/2009
   
INDIRIZZO VIA DI RAVONE N. 3
   
OGGETTO V. in c. d'o. essenziale alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.121897/07, per modifiche interne ed estetiche alle u.i. 4 e 3, nell'ambito di un complesso edilizio residenziale già interessato da ristrutturazione edilizia.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 304762/2009 del 14/12/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 21/12/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare sul fondo della valle di Ravone, in un contesto periurbano posto ai margini dell’edificato, sul versante che dalla via Porrettana sale verso le chiese di Casaglia e S. Luca. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede un insieme di opere a variante all’Autorizzazione paesaggistica P.G. 46665/09 e P.G: 121897/07, per modifiche interne ed estetiche all’u.i. n. 3 (edificio di interesse documentale), demolizione e ricostruzione dell’u.i. n. 4 (edificio non di interesse) nel rispetto della sagoma planovolumetrica preesistente, oltre la realizzazione di opere esterne nell’area cortiliva, nell'ambito di un complesso edilizio residenziale già interessato da ristrutturazione edilizia e cambio d’uso ; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.

Per quanto riguarda i paramenti esterni, si prescrive l'uso di un colore il più possibile simile a quello attuale.