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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 285339/2009 del 19/11/2009
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 19/11/2009
   
INDIRIZZO VIALE RINO CRISTIANI N. 2
   
OGGETTO Accertamento di compatibilità paesaggistica per opere eseguite in assenza dei prescritti titoli, consistenti in un insieme di opere configurabili come manutenzione straordinaria quali modifiche estetiche, unitamente a diversa distribuzione degli spazi interni, nel complesso sportivo deniminato "Circolo del Tennis Bologna".
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 116586/2010 del 10/05/2010
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e notifica sanzione pecuniaria

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 01/12/2009 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del DLgs 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che l’intervento proposto, che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs 42/04, apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, inserito in territorio pedecollinare all’interno del parco pubblico dei Giardini Margherita circondato da un contesto urbano residenziale, caratterizzato dalla presenza di edifici di varia tipologia edificati dall’inizio del secolo scorso ai giorni nostri; nei pressi i Viali di circonvallazione e la Porta S.Stefano. - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri peculiari del luogo: parco pubblico, e l’assenza di qualità panoramiche; - valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti unitamente al diverso disegno di parte dei percorsi esterni, associato a modifiche agli spazi interni: - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto); - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.