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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 257232/2009 del 16/10/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 16/10/2009
   
INDIRIZZO VIA PORRETTANA N. 20
   
OGGETTO Variante in corso d'opera alla DIA P.G. 144950/2009 per inserimento di 2 camini sul coperto - PIANO 1° - SUB. 20
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 27/10/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio collinare ai margini dell’abitato, in un contesto naturale modificato dal lavoro dell’uomo, in parte ancora coltivato, collocato ai piedi del versante che sale verso S.Luca. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della posa sul coperto esistente, di due terminali delle canne fumarie, unitamente a modeste modifiche interne; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.