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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 240379/2009 del 29/09/2009
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 29/09/2009
   
INDIRIZZO VIA BELLOMBRA N. 8
   
OGGETTO modifiche interne varianti estetiche su tutti i fronti e modifiche all'area esterna
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 294358/2010 del 07/12/2010
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica e ordinanza di pagamento sanzione pecuniaria

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 11/05/2010 Motivo: La CQAP per poter esprimere un parere chiede una descrizione più dettagliata degli interventi oggetto di accertamento in quanto dagli elaborati presentati appaiono alcune discordanze fra quanto rappresentato e quanto descritto nella relazione di accertamento. Lo stesso chiarimento riguarda la sistemazione degli spazi esterni.

Commissione Integrata - seduta del 02/09/2010 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 e la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata; la Commissione ritiene che: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9-11-1955, inserito in territorio collinare e in un contesto residenziale caratterizzato da un sistema di edifici individuati di carattere storico documentale, che hanno come caratteristica l’uso residenziale ai piani alti e commerciale ai piani terra. - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con gli obbiettivi del PSC e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - visti gli elaborati grafici e la relazione paesaggistica e le integrazioni del 26/07/2010; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146 del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - valutato che l’intervento realizzato prevede opere in variante alla precedente autorizzazione realizzate in corso d’opera non eccessivamente invasive in quanto trattasi di lievi modifiche alle aperture delle finestre e alle sistemazioni esterne; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che pertanto l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto già oggetto di autorizzazione; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.