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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 205173/2009 del 12/08/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 12/08/2009
   
INDIRIZZO VIA LIPPO DI DALMASIO N. 8 / 4
   
OGGETTO opere di manutenzione straordinaria per modifica ai prospetti dell'edificio oltre la realizzazione di opere interne nell'unità abitativa (P.S1-T-1)
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 01/09/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano posto ai margini dell’abitato, che ha visto un notevole sviluppo edilizio nella seconda metà del secolo scorso con edifici di varia tipologia; a monte dell’edificato il versante che sale verso S.Luca, vede la presenza di una fitta vegetazione composta da arbusti e macchie boschive. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici e parte ancora naturali peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche dovuta alla vegetazione che si è sviluppata attorno all’edificio, che impedisce la vista sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede modifiche estetiche ai prospetti unitamente ad opere interne, configurabili nel loro insieme come manutenzioni straordinarie; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.