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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 196375/2009 del 03/08/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 03/08/2009
   
INDIRIZZO VIA CADUTI DI CASTELDEBOLE N. 77 -79-81-83-85-87-89
   
OGGETTO Domanda di Autorizzazione paesaggistica per opere di manutenzione straordinaria nelle aree oggetto di realizzazione e cessione di parcheggio pubblico in variante alle Autorizzazioni paesaggistiche P.G. 33464/05 e P.G. 96733/07
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 01/09/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 ,inserito in territorio lungo fiume in un contesto, periurbano. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici , peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che la proposta di progetto non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di inserimento di recinzione divisoria tra parcheggi e sede stradale, oltre a diverso disegno dell’area a parcheggio stessa. - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’area in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.