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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 195662/2009 del 31/07/2009
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rinunciata
   
DATA INIZIO 31/07/2009
   
INDIRIZZO VIA CADUTI DI CASTELDEBOLE N. 110
   
OGGETTO ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA PER OPERE ESTERNE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MOVIMENTI DI TERRENO PER RISAGOMATURA DI SCARPATA PER ACCESSO AD AUTORIMESSA.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 13803/2010 del 21/01/2010
OGGETTO: Comunicazione di rinuncia della domanda PG 195662/2009.

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 01/09/2009 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: l’intervento proposto interessa parzialmente una zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, in un contesto periurbano e stradale lungo la Via Caduti di Casteldebole, caratterizzato dalla presenza a nord di edifici di interesse documentale, nell’area lungo il fiume Reno (sinistra idraulica); le opere che ricadono nella porzione vincolata consistono in interventi di scavo e riporto, parziale pavimentazione con autobloccanti di uno stradello bianco esistente e creazione di un accesso ad autorimessa interrata, modifica della scarpata con l’inserimento di elementi prefabbricati di contenimento, previsione di quattro posti auto scoperti dovuti in seguito al recupero di un’autorimessa fuori terra, realizzazione di una scala esterna e pavimentazione dell’area soprastante l’accesso all’autorimessa interrata con creazione di lastrico solare, senza aumento della quota altimetrica. Le opere sono classificabili come manutenzione straordinaria. - Preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento realizzato, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’ assenza, in particolare, per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato di presenze sceniche e panoramiche particolari; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’area in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza di quanto realizzato con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.