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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 181418/2009 del 14/07/2009
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 14/07/2009
   
INDIRIZZO VIA LODOVICO VARTHEMA N. 11
   
OGGETTO accertamento di compatabilità paesaggistica per lievi difformità prospettiche realizzate in difformità dalla licenza di costruzione put 6012/V/1948 con richiesta applicazione art. 100 c. 6 del RUE
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 295491/2009 del 01/12/2009
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 01/09/2009 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955 inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di varia tipologia, alcuni di valore testimoniale, attorniati da giardini privati. - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modeste modifiche estetiche sui prospetti est e sud, realizzate al momento della costruzione dell’edificio alla fine degli anni quaranta del secolo scorso, unitamente ad altrettanto modeste modifiche interne; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; -ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.