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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 170678/2009 del 01/07/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 01/07/2009
   
INDIRIZZO VIA FONTI DI CASAGLIA N. 8
   
OGGETTO autorizzazione paessaggistica per ampliamento di cancello carrabile a servizio di edificio abitativo
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 28/07/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto periurbano che vede la presenza di edifici residenziali di varia tipologia, circondati da giardini privati; la zona ha trovato il suo sviluppo negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede opere non eccessivamente invasive in quanto trattasi di opere di manutenzione straordinaria per l’ampliamento del cancello carrabile esistente di proprietà condominiale dagli attuali ml. 3,00 a ml. 3,60 . Inoltre sarà realizzata la motorizzazione del cancello stesso tramite l’installazione di un attuatore oleodinamico; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.