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PROTOCOLLO |
N. 143162/2009 del 08/06/2009 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
08/06/2009 |
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INDIRIZZO |
VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 29 |
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OGGETTO |
Autorizzazione paesaggistica per adeguamento distributivo funzionale per tre sezioni di materna, unitamente alla posa in opera di scala di sicurezza in muratura al servizio della Scuola Materna Caterina de Stefani. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 192780/2009 del 28/07/2009 OGGETTO: RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELL'ART. 159 DEL D.LGS. 42/04.
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 23/06/2009
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto marginale all’edificato, ancora in parte naturale, collocato sul versante che sale verso il colle di S. Luca.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri ancora in parte naturali unitamente alle trasformazioni operate dall’uomo, peculiari del luogo, e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede la posa in opera di scala di sicurezza in muratura esterna, nel rispetto delle norme che regolano l’edilizia scolastica, associata a modifiche distributive interne, unitamente alla modifica dell’area antistante il polo scolastico mediante la sistemazione della viabilità locale e della sosta;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
La CQAP prescrive che, per quanto riguarda la scala di nuova costruzione, venga usato un colore che si differenzi nettamente dal colore predominante dei paramenti esterni esistenti e che venga scelto nella gamma fra il grigio e il bianco. |
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