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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 129004/2009 del 25/05/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 25/05/2009
   
INDIRIZZO VIA DI CASAGLIA N. 53 / 8
   
OGGETTO 2009 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica con contestuale presentazione di DIA a variante alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.14826/2009, per la realizzazione di cancello carraio.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 23/06/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto agricolo ancora in gran parte coltivato, che sorge isolato su un piccolo poggio, il cui versante sud scende verso la valle del Reno. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri ancora in gran parte naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la posa in opera di cancello a due ante in metallo verniciato e opere connesse, in variante alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.14826/2009, opere tutte classificabili come manutenzione straordinaria; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.