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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 81506/2009 del 07/04/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 07/04/2009
   
INDIRIZZO VIA CASTIGLIONE N. 97 / 2 - 3
   
OGGETTO richiesta di autorizzazione paesaggistica per opere di Re2 interne ed esterne
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 12/05/2009 Motivo: La CQAP chiede un ulteriore approfondimento progettuale per quanto riguarda il manufatto tecnologico previsto in copertura che ne limiti quanto più possibile le dimensioni e che ne preveda un sistema di schermatura, in particolare per le viste dall'alto a partire dagli edifici limitrofi.

Commissione Integrata - seduta del 23/06/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in un contesto periurbano diffuso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore del R.U.E. e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento riguarda la realizzazione di modifiche esterne e l'inserimento di manufatti di alloggio impianti tecnici sulla parte piana della copertura; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.